IPX com'è sulla tecnologia?
- flavio mastroberti
- Mar 10, 2019
- 2 min read

Oggi andremo a parlare dell’ip applicato sulle nuove tecnologie, caratteristica che incontriamo sempre più frequentemente nei dispositivi tecnologici. Partiamo col capire cosa significa questa abbreviazione che potrebbe sembrare una sigla minacciosa, per gli amanti di questo mondo ma che sono ancora alle prime armi. La sigla IP indica la resistenza alla polvere e all’acqua del nostro apparato technologico. Per capire il senso dei numeri che troviamo associati alla sigla IP vi riporto una apposita tabella. Come dicevamo la sigla IP si accompagna sempre di due numeri che vanno letti singolarmente. Nella tabella sottostante vi ho riportato nel primo schema la resistenza alla polvere e nel secondo quella all’acqua. Non avete capito? Facciamo un esempio. Prendiamo un dispositivo che riporti un valore di ip68
La prima cifra 6 indica la corrispettiva resistenza alla polvere. Nel caso specifico “TOTALMENTE PROTETTO DA POLVERI”, come si legge nel primo schema della tabella.
La seconda cifra, ovvero 8, indica la resistenza all’acqua, ed in questo caso “PROTEZIONE PERIODI PROLUNGATI SOTT’ACQUA ANCHE AD ALTE PRESSIONI”, come si evince dal secondo schema della tabella sottostante.

Capita la lettura di questa sigla indicativa, capiamo se la tecnologia necessità realmente di questa capacità.
La mia risposta temporanea è: Per ora no! Ora vi motiverò la mia risposta. Questa tecnologia ha dei grandi potenziali ma ancora non hanno i giusti mezzi per poterli sfruttare al meglio.
Prima però di partire a sviluppare delle idee vorrei fare una premessa che mi sento in dovere di fare. Vorrei sottolineare il fatto che nessuno mai vi darà la sicurezza al 100% che il proprio smartphone impedisca filtrazioni di polveri e liquidi indipendentemente dall’IP riportato. Per ora 4ti consiglio quindi di non sfruttare al massimo “l’impermeabilità” del tuo smartphone e di stare comunque attento ad evitare qualsiasi tipo di contatto con i liquidi, almeno per ora! Sono sicuro che nel prossimo futuro questa tecnologia si svilupperà fino a lasciare l’acquirente sicuro ip che l’azienda gli indica. Magari lo sviluppo di questa tecnologia consentirà un utilizzo sicuro dei nostri dispositivi nel quotidiano. Ad esempio poter usare il proprio smartphone in una piscina o al mare senza preoccuparsi di niente, oppure magari durante una sciata in discesa verso la propria tazza di cioccolata calda che aspetta solo di essere bevuta, può capitare di cadere ed avendo il proprio smartphone nella tasca ritrovarselo immerso nella neve. Avere la sicurezza che non sia successo niente sarebbe magnifico. Una piccola discussione la vorrei aprire sulla pubblicità, avvolte ingannevole, che fanno le le aziende proponendoci valori di resistenza improbabili o talvolte scontati, ma che sarebbero magnifici. Un esempio può essere quello del primo Samsung Galaxy impermeabile dove viene mostrato lo smartphone che resiste alla pioggia….venduta come caratteristica unica, in realtà oggi è una capacità di ogni smartphone anche se non certificato ipx. In conclusione è una tecnologia che potrebbe svilupparsi sicuramente meglio. Ditemi la vostra nei commenti un saluto da BackTech.
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